martedì 4 febbraio 2014

Dei numerosi articoli di approfondimento ed analisi ben supportata da fatti ma che raccontano una narrazione opposta a quella mainstream, spicca questo articolo tradotto per il sito Aurora Maidan è un fronte anti-russo degli USA da quale estraggo i punti decisamente salienti (l'articolo merita di essere letto tutto, ma per chi è a corto di tempo veniamo al sodo):
Le testimonianze dell’assistente del segretario Victoria Nuland e del viceassistente del segretario di Stato Tom Melia avevano i soliti cliché,Prima di tutto lasciatemi esprimere la nostra gratitudine a questa commissione e al Senato degli Stati Uniti per la sua leadership in Ucraina, e per l’eccellente rapporto di lavoro tra esecutivo e legislativo del governo su questo tema. Voglio
anche ringraziare e lodare i senatori McCain e Murphy per il sostegno bipartisan dato direttamente al popolo dell’Ucraina nel fine settimana importante di dicembre, e per essersi impegnati con il Presidente Janukovich, il suo governo, l’opposizione, la comunità imprenditoriale e la società civile a sostegno di una soluzione pacifica, democratica, per uscire dalla crisi”, ecc. Nel loro insieme, le testimonianze di Nuland e Melia sembrano basarsi su una serie di ipotesi discutibili:
- Interessi nazionali chiari e identificabili statunitensi sono in gioco nel confronto attualmente in atto a piazza Maidan.

- Senza il sostegno finanziario e morale degli Stati Uniti l’opposizione al regime di Janukovich cesserebbe.
- La Russia, offrendo al governo ucraino un pacchetto di salvataggio più attraente di quello proposto dall’Unione Europea (UE) e dal FMI, ha agito in malafede.
- I manifestanti di Maidan parlano per tutto il popolo ucraino, la stragrande maggioranza del quale desidera entrare nell’UE.
- L’esito della crisi attuale avrà un preciso effetto sul futuro sviluppo della Russia, se l’Ucraina sceglie un futuro europeo, e così anche (un giorno) farà la Russia.

PERCHE' GLI USA CI TENGONO TANTO AFFINCHE' L'UCRAINA E LA RUSSIA ENTRINO NELLA UE?
MA davvero è possibile che gli Usa siano i padroni della Ue? Perché si racconta sia la Germania la padrona indiscussa......Gli Usa farebbero i voleri della Merkel, leader di un paese sconfitto??? Mah...

Secondo Melia, dalla dissoluzione dell’URSS nel dicembre 1991, gli Stati Uniti hanno speso, il termine che Melia ha utilizzato è stato “investito”, oltre 5 miliardi dollari per l’assistenza all’Ucraina, di cui 815 milioni dollari per il finanziamento della democrazia e i programmi di scambio. Inoltre, dal 2009 l’amministrazione Obama ha inviato 184 milioni di dollari per programmi apparentemente volti a sostenere società civile, diritti umani, buon governo e Stato di diritto in Ucraina. E’ logico supporre che per Euromaidan oggi si spenda quei soldi. Un enorme palco con illuminazione e acustica, attrezzature per militanti, pasti caldi, migliaia di posti letto, riscaldamento, apparecchiature mediche, internet ad alta velocità, indumenti caldi, autobus per i militanti diretti ad assaltare le amministrazioni di altre regioni… Ovviamente, una sola giornata di azioni a Maidan costa centinaia di migliaia di dollari. A sostegno di tale versione, in riferimento ai servizi di sicurezza ucraini, lo schema dettagliato dei finanziamenti a Maidan è stato pubblicato su Internet: Ogni caposquadra della resistenza ha avuto promessa una ricompensa in denaro. 200 dollari al giorno per ogni combattente attivo e altri 500 se il gruppo è di oltre 10 persone. I coordinatori vengono pagati almeno 2000 dollari al giorno per alimentare gli scontri del gruppo controllato, eseguendo azioni offensive contro agenti di polizia e rappresentanti delle autorità pubbliche. L’ambasciata statunitense a Kiev ha ricevuto contanti. Combattenti attivi e leader ricevono i pagamenti sui loro conti personali. Le informazioni sulla gestione dei conti bancari dei  militanti vengono sempre pubblicate su Internet.
Dal punto di vista di analisi geo-politica, emerge questa brillante quanto cristallina intervista ad un esperto professore dell'Università di Mosca. Assolutamente imperdibile per chi vuole comprendere cosa stia accadendo in Ucraina.

Il Prof. Aleksandr Dugin è un filosofo e professore all’Università statale di Mosca. Dugin è il leader internazionale del “Movimento eurasiatista”, ed è noto per il libro ‘Fondamenti di geopolitica’. continua qui

Estraggo le parole che più mi hanno colpita per trasparenza ed onestà, anche tutta l'intervista merita assolutamente essere letta integralmente

Ma come possono, per esempio, i gruppi gay e gruppi liberali di destra e di sinistra combattere a fianco dei neo-nazisti, noti per non essere per nulla gay friendly?Dugin: Prima di tutto, tutti questi gruppi odiano la Russia e il presidente russo. Questo odio li rende compari. E i gruppi liberali di sinistra non sono meno estremisti dei gruppi neo-nazisti. Tendiamo a pensare che siano liberali, ma si sbaglia terribilmente. Soprattutto in Europa orientale e in Russia molto spesso le lobby omosessuali e gruppi ultranazionalisti e neonazisti sono alleati. Anche la lobby omosessuale ha idee assai estreme su come deformare, rieducare e influenzare la società. Non dobbiamo dimenticarlo. Le lobby gay-lesbiche non sono meno socialmente pericolose dei neo-nazisti.
Sappiamo che una tale alleanza è presente anche a Mosca. Il blogger liberale e candidato alla carica di sindaco di Mosca Aleksej Nawalnij fu supportato da una tale alleanza di organizzazioni per i diritti dei gay e di gruppi neo-nazisti.Dugin: Esattamente. E questa coalizione filo-Nawalnij fu sostenuta anche dall’occidente. Il punto è che ciò non ha nulla a che fare con l’ideologia di tali gruppi. Non interessa all’occidente.
Che vuoi dire?Dugin: Cosa accadrebbe se un’organizzazione neo-nazista sostenesse Putin in Russia o Janukovich in Ucraina?
L’UE avvierebbe un’enorme campagna politica sui media mainstream occidentali per sottolineare un tale scandalo.Dugin: Esattamente. Quindi si tratta solo da quale parte stia un dato gruppo. Se il gruppo è contro Putin, contro Janukovich, contro la Russia, l’ideologia non è un problema. Se tale gruppo sostiene Putin, la Russia o Janukovich, l’ideologia diventa immediatamente un problema enorme. Si tratta solo del lato geopolitico cui appartiene il gruppo. Non è altro che geopolitica
Suggerisco altri articoli di approfondimento:


Libia, Siria e ora Ucraina: Le rivoluzioni colorate con la forza.

ed ecco l'antagonismo nostrano quanto è anti imperialista, quell'antagonismo che dice voler ricostruire la sinistra o qualsiasi cosa si richiami al comunismo e poi scrive ste robe. Non tiene nemmeno conto di cosa dicono i loro compagni ucraini e Zjuganov partito comunista russo su questa presunta rivolta.Continua qui


anche da questo articolo estraggo un punto saliente quanto vero:

A causa della facilità con cui le ONG s’infiltrano nelle nazioni prese di mira nel mondo globalizzato di oggi, così come gli anelli del terrorismo e del traffico di armi, vengono sincronizzati dalla forte influenza di varie organizzazioni d’intelligence, la minaccia di questa arma/virus ‘sociale’, diffusa in diversi Paesi, non è mai stata così alta. Non dovrebbe essere un caso che 3000 terroristi mediorientali dovrebbero essere trasferiti in Romania, forse per usarli per addestrare militarmente gli elementi dell”opposizione’ ucraina. Ciò dimostra che potenze estere sono intente adoperarsi da tempo per scatenare il più possibile la destabilizzazione. Gene Sharp è la mente delle apparentemente innocue strategie che sono preludio e ‘fischietto per cani’ di tale epidemia virale, e George Soros n’è il finanziere.


Mi permetto di aggiungere solo una considerazione per chi si indigna per la presenza dell'estrema destra nelle proteste, che in realtà in questo caso sembra più un "esercito" di mercenari (vedi nota sotto):
L'Ucraina ha vissuto L'HOMOLODOR, gli ucraini sono stati sterminati dai sovietici ai tempi di Stalin. Ovvio che le cose oggi non sono così, che Putin non è Stalin e se c'è qualcuno che stermina i popoli è proprio la TROIKA a dominio ANGLOSASSONE. Curiosamente sono proprio gli eredi della sinistra che, invece di difendere la Russia la attaccano, o meglio, l'amministrazione di Putin è nel loro mirino (si veda il largo sostegno alle Femen e Pussy Riot) unendosi all'esercito del "Washington Consensus".
Per gli ucraini, chi interpreta le veci della lotta contro le dittature, avendo subito quella comunista non può essere che la destra. I soliti doppi standard che vogliono legittima la battaglia antifascista nei paesi che subirono l'occupazione MA che evidentemente considerano GRADITA la dittatura a base di pogrom e gulag INTENDONO NEGARE la lotta anticomunista in quei paesi dove il regime sovietico ha lasciato ferite profonde.

Ci sono genocidi gravi ed altri da dimenticare, questo lo sappiamo per merito dei preziosi insegnamenti dei due pesi e due misure cari alla società civile politically correct.

*nota: chiunque lavori per la Nato, un esercito straniero, è un mercenario. Non c'è da stupirsi, lo fecero anche i partigiani quando si affiancarono ai liberatori per far spazio ad un'altra occupazione, le 113 basi sono lì a dimostrarlo, quindi pochi ricami.

0 commenti:

Posta un commento