sabato 31 marzo 2012


fukushimaamour.jpg Gradirei tanto avere risposte certe, sicure dai tanti nuclearisti che all'epoca del referendum in Italia si stracciavano le vesti per ripeterci quanto fosse pulita e sicura questa fonte energetica. Se la contemplavano come mezzo per annientare la vita sul pianeta hanno pienamente ragione. Non ce ne è più uno in giro di nuclearista che sappia spiegare come, ad un anno di distanza non ne siamo ancora venuti fuori, come abbattere la contaminazione, dove sia finito il core.Il massimo che costoro possono fare è negare l'evidenza dei dati.Esiste un luogo per i pazzi criminali e non si colloca certo presso le istituzioni, sopra uno scranno dal quale decidere di che morte noi tutti si debba morire.

Barbara

Fukushima: radiazioni così alte, che occorre nuova tecnologia per misurarle

A Fukushima il reattore 2 raggiunge i 72 Sievert l'ora. E le strumentazioni disponibili non bastano più.
Avrete forse letto che le ultime misurazioni all'interno del reattore 2 a Fukushima riportano l'incredibile risultato di 72 Sieverts l'ora (nove mesi fa erano 4). Sieverts, non microSieverts, e sono sufficienti ad uccidere un uomo in appena 7 minuti.
E' stata anche riscontrata una quantità d'acqua davvero minima, appena 60 centimetri, molto al di sotto dei 10 metri annunciati nello scorso dicembre.
Ma la notizia più preoccupante, è che non si sa ancora per quanto i tecnici saranno in grado di effettuare queste misurazioni.
Le condizioni all'interno del reattore sono talmente estreme, che è diventato impossibile sperare di monitorare strettamente la situazione in modo continuo per mesi o anni. Le attrezzature a disposizione, infatti, non durano più di poche ore prima di rompersi.
"E' così alta che dobbiamo implementare nuova tecnologia che possa tollerare radiazioni a questi livelli", così i tecnici al Washington Post.
Fukushima non è un problema superato. Anzi è un problema che corre davanti a noi, e sembra proprio che difficilmente riusciremo a tenere il passo di quel che accade là sotto.

Petrolio

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