lunedì 27 febbraio 2012

Assisto veramente con sgomento all'incitamento guerrafondaio indirizzato a "ripristinare i diritti umani" in Siria. Ieri, 26 febbraio, si è svolto un referendum in Siria per riformare la Costituzione ed aprire a quelle elezioni che il mondo occidentale considera somma espressione di democrazia, così  come pare domandasse l"opposizione siriana".
Stupisce che i media, già pronti ad accogliere con soddisfazione una eventuale no fly zone, abbiano colpevolmente dimenticato di documentare il referendum. Probabilmente il motivo di questa omissione è determinato dal fatto che gli stessi media sono ormai avvezzi a lodare  la "sospensione" della democrazia in Italia (come in Grecia), al solo scopo di accogliere il salvatore delle banche (pardon, del popolo italiano). 
Chissà come mai i media mainstreama non si domandano per quale ragione  la cosiddetta opposizione armata ha invitato i siriani a NON RECARSI ALLE URNE minacciando di far saltare i seggi. Come verrebbe presa la notizia nel brillante mondo occidentale se qualche gruppo minacciasse di fare la stessa cosa e come commenterebbero i media occidentali la dichiarazione dei "ribelli" per la democrazia, secondo i quali la stessa  non sarebbe compatibile con l'Islam (leggere articolo di Meyssan)?
Mentre in Afganistan si registra un aumento degli scontri e il popolo afgano giace stremato  dopo 10 anni di occupazione, di soprusi continui, stragi di civili ad opera dei droni, il tutto compiuto nella più totale impunità, si chiede agli autori di queste nefandezze di ripristinare "i diritti umani" mentre ancora la Libia si consuma dietro lotte tribali e non sanno più cosa sia la serenità e la pace.
L'Europa delle banche attende con ansia per il 28 febbraio la sua iniezione di liquidità, dopo averla spremuta dai greci, portoghesi, spagnoli, irlandesi ed italiani chiuderà il denaro nei suoi caveaut. In Italia Eurostat conferma che i nostri redditi lordi sono la metà di quelli tedeschi, perfino ai greci ed ai ciprioti al lordo è "riconosciuto" più che a noi, ma le nostre aziende continuano a delocalizzare, un motivo in più per accogliere con favore gli "investimenti stranieri" per favorire i quali il Venerabile Napolitano ha chiesto la rimozione di ogni ostacolo? Anche oggi, si registrano due suicidi, un imprenditore di 64 anni fiorentino ed un elettricista di Sanremo di 47
anni licenziato.Anche gli italiani muoiono in silenzio come i giapponesi. Per chi "osa continuare a vivere" il destino è l'ergastolo finanziario come racconta il Sig. Maurizio Gazzoni sul sito di Beppe Grillo.

Siria: Il presidente Assad tra i suoi concittadini, vota la nuova costituzione - video


Per la liberazione dei nostri connazionali e colleghi prigionieri a Baba Amr


Thierry Meyssan fa un resoconto della realtà: i giornalisti sono prigionieri dell’esercito libero "siriano", che li usa come scudi umani.Alla Mezzaluna Rossa siriana è stato impedito di evacuare i ribelli. Continua su Voltairnet

Homs nell’inferno dei gruppi armati di Silvia Cattori 
Le immagini che ci arrivano da Homs sono inquietanti: mostrano una città deserta, devastata dai combattimenti. Dallo scorso 6 febbraio, non avendo potuto ristabilire le comunicazioni, abbiamo perso ogni contatto coi nostri corrispondenti (*).
Homs, ormai, non è altro che un sinistro campo di battaglia dove i soldati governativi affrontano gruppi armati che, secondo testimonianze indipendenti sulla vera natura della ribellione, sparano cannonate alla cieca per seminare terrore e morte, facendo poi credere essere unicamente le forze del governo a martellare la città.
I media occidentali continuano, da parte loro, a menzionare come prova le dichiarazioni dei Comitati locali che diffondono la propaganda degli «oppositori» armati, in coordinamento con l'Osservatorio siriano dei Diritti dell'Uomo, con base a Londra, un organo creato e finanziato dalle forze alleate con la ribellione [1].
Per capire quanto succede in Siria,...Continua su Clarissa.it

SIRIA Conflitto-boomerang per gli occidentali di Lorenzo Moore su Rinascita

United States of Al Qaida di  Gianfranco Campa su Conflitti e Strategie
Questo articolo ben illustra chi sono "Gli amici della Siria" che vogliono ripercorra la strada della "Libia", mentre i tunisini che hanno protestato contro questa "conferenza"  si sono presi le manganellate e hanno  in questo modo assaggiato pienamente la tolleranza e il rispetto "occidentale".
Obama intanto dichiara che è "emersa unità internazionale" da questa conferenza, peccato che non si sia svolta all'interno dell'Onu e che Russia e Cina non fossero invitate.Che valore ha?


Dopo Usa e Gb anche Germania e Francia ritirano i loro consiglieri dalle istituzioni afgane (già,sono i militari che dovete ritirare)

L'Isi in Pakistan ha concesso agli Usa di riprendere le stragi di civili a mezzo droni, leggere la notizia su Gil Guy Sparks



Il caro Obama inoltre ritiene Cuba ancora una minaccia e fa la sua offerta alle "corporations" per ingraziarsi l'elettorato promettendo sconti fiscali, i dettagli su Altre Notizie, articolo "Obama, regali alle corporations" di Michele Paris

Giappone: si lasciano morire in silenzio di Debora Billi su Crisis

Europa

Grecia: il Parlamento è esautorato di Andrea Perrone su Rinascita

Sarà anche noiosa la Svizzera...di Massimo Fini

Italia



Sul Corriere trovano entusiasmante indebitarsi per abitare in loculi da 4-7mq che chiamano "appartamenti"

La nuova emigrazione, siamo secondi solo ai rumeni dal blog di Grillo

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