lunedì 19 dicembre 2011

La Ministra Coccodrillo Fornero (dopo aver pianto per aver cancellato le pensioni DEGLI ALTRI ovviamente) si sente offesa per le "dure parole" di Cgil, Cisl, Uil in difesa dell'art 18.
Se per una volta da molto tempo i sindacati uniti, provano un certo "fastidio" nell'accondiscendere alle richieste di Confindustria e finanza globale neoliberista, invitando perfino a pensare al lavoro nero e precariato (quello che le stesse sigle sindacali hanno contribuito ad istituire)  il regime Monti procede a cancellare i diritti acquisiti, che come le pensione dei poveracci, vengono considerati mere "regalie", un'appropriazione indebita da parte dei cittadini "dimenticando" che  per anni hanno versato i contributi al fine di cautelarsi, il tutto in contesto nel quale AUMENTA LA CASSA INTEGRAZIONE.

Forse la Ministra Fornero si è sentita offesa per "lesa Maestà" e rincara la dose, scatendo una lotta "inter-classe", buttando benzina sul fuoco tra iper tutelati e non tutelati, dribblando in modo infantile e discutibile una questione che per le persone comuni si chiama SOPRAVVIVENZA.

Ma veniamo all'elenco dei diritti cancellati:

Manovra, ai dipendenti pubblici tolta la possibilità di fare causa di lavoro dal blog Non ci posso credere

Lavoro:C’è crisi, cancellata la causa di servizio. Niente più equoindennizzo, spese di degenza e pensione privilegiata al personale chesi fa male dal Comitato Scuola Pubblica

E scende il silenzio tipico omertoso sulla reazione sconcertata dei cittadini di Casale Monferrato

1 commenti:

  1. Ciao Barbara che dire? La Fornero e i sindacati recitano il ruolo di accusato ed accusatore, giusto per far vedere.... Inaffidabili tutti e poco dobbiamo meravigliarci poiché era tutto annunciato da almeno quattro anni su come le cose sarebbero andate a finire.
    Gli ultimi due link non sono visionabili (not found).

    Ti auguro Buone Feste da passare il più serenamente possibile

    RispondiElimina