martedì 12 aprile 2011

La Sacra Europa Unita, il Presidente di tutti gli italiani tal Napolitano (eletto dai partiti) sentenzia, come usa fare in modo estremamente democratico, che è sbagliato ipotizzare l'uscita dalla Ue.
Lo chieda agli italiani, da buon democratico quale si professa essere.
Ancora non ho capito quali benefici abbia portato alla gente, ma la Ue con il benessere del popolo non ha mai avuto niente a che fare, vedasi i piani di  austerity a favore delle banche.

Un esempio di ottimi articoli illustrano i "benefici" dell'Europa e la sua perfezione:






Riguardo la salute, solo a titolo di esempio perché altrimenti non basterebbe un post al giorno per ringraziare i burocrati Ue del loro prodigarsi per il bene della salute collettiva (non ultimo il provvedimento che alza la radioattività, come fossimo diventati tutti dei Robocop invulnerabili):



Suggerisco, caro Presidente, di cominciare ad investigare su 20.000 lobbisti nella Ue, di cui è difficile pensare siano lì per il bene dei cittadini europei, tra l'altro il loro operato lo paghiamo noi comuni mortali quindi difficilmente potrà immaginare le ripercussioni delle loro decisioni dato che ne è immune come ogni politico.

I conflitti di interessi poi si sprecano quando si ha a che fare con gli interessi di Big Pharma, vedi vivisezione (d'altra parte trattano gli umani come cavie, la "civiltà" europea vuoi che non consenta di fare peggio agli animali?).

Mi consenta Sig. Presidente della Repubblica di rimarcare che noi comuni mortali (quelli che tirano la carretta per pagare il suo stipendio) la "terapeutica" partecipazione all'Ue la percepiamo a suon di sacrifici (capisco che a Lei il termine sia oscuro) ma se si professa Presidente di tutti si rechi in qualche agenzia di lavoro interinale a mendicare un lavoro e provi poi a pagare un affitto da precario. Poi lo sentiremo uno di noi e ci racconti quant'è bella la Ue.

Barbara

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